lunedì

Le albicocche non sono mature

Alcuni colpi di mitra risuonano nella notte. "Non preoccuparti, riusciremo a cavarcela anche stavolta" diceva al suo inseparabile compare.
La luna certo non li aiutava. Perfino i topi proiettavano una lunga ombra. Ma non avevano molta scelta: dovevano oltrepassare il ponte, in un modo o nell'altro. Entro l'alba.






Radio Londra continuava a ripetere messaggi in codice: "Il merlo fischia due volte. Il merlo fischia due volte. Non rompete le Reti. Non rompete le reti." Non ci capiva niente di quei messaggi, potevano voler significare qualsiasi cosa. Fissava la radiolina accesa, chissà come, su quelle macerie. Le grida di sottofondo in ogni caso non erano molto rassicuranti. Gli Sgamecia, armati di mitra, braccavano chiunque tentasse di dirigersi a quel maledetto ponte.





Quand'ecco lì: un varco. Un folto gruppo di persone aveva tentato la traversata, distogliendo l'attenzione delle guardie dall'ingresso al ponte. "Ora o mai più", bisbigliò all'amico, e partirono in corsa.
Ce l'avevano fatta. erano dall'altra parte, al sicuro. La radiolina intanto canticchiava: "Le albicocche non sono mature. Le albicocche non sono mature".

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