venerdì

Aprendo la puerta (scusate gli errori di battitura)

Si girò. Ciò che vide non gli piaque affatto.

Alte nubi, assumendo strane forme geometriche, vorticavano intorno all'obelisco. I fulmini cadevano a fiotti, incenerendo quel che rimaneva dell'abitato sottostante. Poteva riconoscere, dalle piccole finestre in lontananza, le epsilon che assalivano i pochi umani rimasti vivi.


Non poteva restare con le mani in ano. Strappò alle gelide dita del cadavere accanto a lui una potente Perifrastica 4000, se la mise a tracolla, calò sugli occhi il visore Upper-bound, e scivolò per la discesa.

Giunse rapidamente nella radura, quando l'Upper-bound segnalò movimento accanto a lui. Voltandosi di scatto, puntò la sua arma sull'obiettivo, e per poco non fece fuoco. Abbassò l'arma e alzò il visore.

- Carlo Aldobrandini, che ci fate qua?
- Secondo te? sto indagando - rispose Cristiano - su questo brutale omicidio.
- Strage, vuoi dire. Devo informarti che probabilmente sei nella cronaca sbagliata... colpa, senz'altro, delle tecnologie di Capacity Planning & Design usate dai maledetti Ricorsivi all'inizio dell'attacco.
- Davvero? Maledizione... che posso fare ora?
- Darmi una mano. Sto andando a difendere i profughi, ma sono solo e ho un esercito contro. Sei con me?
- Senz'altro, Fratello. Solo una cosa... vorrei sapere, prima di andare, il tuo nome e cognome.
- Io sono Sottointeso Soggetto.


Giochino per i bimbi: anagrammando le iniziali di ogni paragrafo, otterrete il nome di un importante filosofo!

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