venerdì

SD - prototipo 1

L'esame si avvicinava.
Tic tac tic tac...
Davanti a sé, tre porte chiuse.
Tic tac tic tac...
Erano identiche. Aprì quella al centro. Buio totale.
Tic tac...
Mise un piede dentro... E all'improvviso vide...


DRIIIIIN!!

Era per terra, con sé si era trascinato buona parte delle coperte. E già che c'era, non si sa bene come, aveva buttato giù anche la lampada sul comodino. Sul pavimento c'erano parecchi cocci.

Si rialzò lentamente, ripassando varie imprecazioni nelle molte lingue che aveva imparato al pub lì sotto in quegli anni. Una volta in piedi, guardò la sveglia maledetta. Erano le 7:30. Si grattò la nuca per un attimo, e decise che per il momento si sarebbe fregato di raccogliere la roba per terra.

Stava per uscire dalla stanza, diretto in cucina, quando lo vide, nella penombra. Era lì, seduto sulla poltroncina, col suo solito sorriso imbecille stampato in faccia, e un drink in mano. Ovviamente stava zitto.

"Ah, adesso ti sei messo a bere anche di mattina?"

Anche stavolta, non ottenne risposta. L'unica reazione dell'Ospite fu sorseggiare con fare divertito il suo martini.

"Va beh, fai pure. Tanto non cambia niente."
E uscì in corridoio, ignorandolo.

I suoi due coinquilini dormivano ancora. Andò in cucina a bere un bicchiere di latte con un paio di abbracci, quindi in bagno. Tornò in cucina, e diede un'occhiata ai fogli appiccicati al frigo.
"Vediamo, cos'ho da seguire oggi per prima cosa?"
Il dito scorreva sul foglio, in cerca del quadratino giusto. Non si era svegliato bene e questo rallentò l'operazione. Finalmente lo trovò.

"Ancora SD - porca troia."

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